L'ABI sulla composizione dell'OdV

L'ABI (Parere 1250 del 19 aprile 2011) ragiona sulla composizone dell'organismo di vigilanza ex d.lgs 231/01, sulla presenza di amministratore indipendente, sulla composizione dell'OdV delle società controllate.

Il Parere 1250/2011 dell'ABI si riferisce ai gruppi bancari, ma offre spunti di riflessione per tutte le società. In particolare:
  • "Appare in linea con i principi del diritto societario ... che la capogruppo dia indicazioni alle controllate impartendo criteri e direttive di carattere generale ... riguardo l'adozione dei loro modelli organizzativi";
  • "L'ABI ha sempre considerato la presenza di amministratori non esecutivi ed indipendenti nell'organismo una circostanza da valutare positivamente", in quanto "la presenza di un consigliere ... anzichè limitare l'indipendenza dell'organismo ... riteniamo ne garantisca la forza, l'autorevolezza, la capacità di conoscere ed accedere alle attività delle società". Sul tema viene tuttavia segnalata la presenza di opinioni diverse a livello dottrinale;
  • La presenza di dipendenti della capogruppo negli organismo delle controllate viene considerata una scelta "assolutamente legittima" ma che può sollevare qualche criticità dal punto di vista penale: "ci si riferisce ... al rischio che uno scambio strutturato di persone e quindi di flussi informativi tra controllante e controllata possa essere lo strumento, a disposizione del giudice, per ricondurre sempre in capo alla holding le responsabilità per gli illeciti eventualmente commessi da esponenti aziendali di altre società del gruppo".
Il Parere 1250 dell'ABI può essere acquistato sul sito della Bancaria Editrice.


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