Convegno "Il rischio di Compliance"

Domani, martedì 24 maggio 2011, si terrà presso l'Aula Magna della facoltà di Economia dell'Università di Bologna il convegno "il rischio di compliance", organizzato da Università di Bologna – Fondazione Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Bologna – Ernst & Young – Unindustria Bologna – ANDAF.


Il rischio di compliance caratterizza e determina l'operato delle imprese dei nostri giorni, sempre più impegnate a tutelarsi da potenziali sanzioni, perdite finanziarie o danni reputazionali dovuti a violazioni di norme legislative, regolamentari o di autoregolamentazione. Per fronteggiare tali eventualità negative le imprese si dotano di procedure, strutture e professionalità chiamate a supportare i processi decisionali dei diversi responsabili di funzione. Il ruolo trasversale della funzione compliance (rispetto alle più consolidate funzioni legale, organizzazione e controllo interno), la centralità della fiducia e della reputazione nei confronti degli stakeholder e la rilevante contiguità con le tipiche attribuzioni dell'aziendalista con adeguate competenze giuridiche (tipicamente l'iscritto all'albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili), hanno determinato la scelta del tema dell'annuale convegno collegato al Corso di Laurea Magistrale in Economia e Professione (Facoltà di Economia, Università di Bologna).

Il tema – molto attuale vista la recente crisi economica e il dibattito sempre vivo nel nostro paese sulla necessità di una semplificazione normativa per il tessuto delle PMI – verrà affrontato in tre momenti. Infatti dopo i saluti la prima parte sarà di analisi teorica, con interventi che dall'internal audit porteranno alla compliance, al collegamento tra la stessa e le performance aziendali, alla fiducia che nel mercato viene creata da una gestione compliant e dall'esame del caso per eccellenza: Parmalat.
Il secondo momento sarà, invece, dedicato alla presentazione di una survey sulla compliance nelle Piccole e Medie Imprese in Emilia-Romagna. Superando la tradizionale ricerca focalizzata su singole norme – come la governance societaria, la privacy, il modello organizzativo ex DLgs 231/01 – si è voluto somministrare un questionario di 60 domande ad un campione di imprese del mondo profit e cooperativo con l'obiettivo di analizzare la compliance nella sua interezza, ovvero dimostrare come le differenti norme che la compongono non possono che essere viste secondo un approccio che le consideri interdipendenti. Negli ultimi anni si è verificata una crisi economica mondiale senza precedenti, che ha messo certamente in discussione un certo modo di fare impresa, testimoniando una crisi della catena dei controlli, sia interni che esterni, che risultano essere assolutamente inadeguati e spesso ridondanti. I primi risultati ci hanno dato qualche spunto di riflessione: c'è bisogno di semplificazione normativa in questo paese, se ne discute da troppo tempo, i governi cambiano ma il problema resta e si acquisce, in quanto il nostro mondo viaggia velocemente e verso la complessità; c'è necessità di integrare le differenti norme, ma soprattutto di costruire una cultura di impresa. La compliance quindi può essere una risposta alla crisi e un volano per tornare a crescere, ma ci deve essere una osmosi tra il mondo delle istituzioni da una parte e quello dell'impresa, delle professioni, delle categorie produttive dall'altra.
Il terzo momento invece vedrà una tavola rotonda in cui rappresentanti del tessuto economico produttivo si confronteranno sul tema.

Di seguito il programma delle relazioni:
La gestione del rischio di compliance: aspetti critici - Giuseppe D'Onza, Direttore del Master in Auditing e controllo interno, Università di Pisa
Dal controllo ispetti­vo alla compliance - Paolo Marcon, Partner Ernst & Young
Compliance e performance aziendali - Enrico Supino, Ricercatore in Economia Aziendale, Università di Bologna
Compliance: il caso Parmalat - Nicola Walter Palmieri, Group General Counsel Parmalat
Rischi, compliance e valutazione: una questione di fiducia - Matteo Ramenghi, Executive Director UBS Investment Bank
La compliance negli USA e in Italia:
Compliance: il principale rischio tra i rischi negli USA - Alberto Rosa, Partner Ernst & Young e Docente di Compliance, Università di Bologna
La compliance in Emilia­Romagna - Giovanni Supino, referente del Gruppo di Ricerca sulla Compliance dell'Università di Bologna diretto dal Prof. Antonio Matacena

Tavola rotonda
Antonio Matacena, Professore Ordinario di Tecnica Professionale, Università di Bologna
Luciano Marchi, Professore Ordinario di Economia Aziendale, Università di Pisa
Mauro Casagrande, Amministratore Delegato, Gruppo Manutencoop Facility Management S.p.A.
Paolo Bertoli, Presidente del Comitato tecnico ANDAF Corporate governance e compliance
Marco Rondelli, Chief Financial Officer Datalogic S.p.A.
Claudio Cola, Presidente AICOM e Responsabile Compliance Dexia Crediop

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