Il piano E-Gov 2012 e la normativa degli appalti pubblici IT
di Giusy Violante*
Il Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione si è impegnato all’attuazione del Piano E-Government 2012 per le Pubbliche Amministrazioni, i cittadini e le imprese, finalizzato alla digitalizzazione dei servizi pubblici, alla trasparenza e alla semplificazione dei processi, con impiego delle nuove tecnologie IT.
L’obiettivo primario e prioritario per il nostro Paese è stato formalizzato di recente anche attraverso lo stanziamento dei fondi per lo sviluppo della Banda Larga e dunque, al settore dell’IT, di particolare importanza per lo sviluppo del sistema-Paese e della c.d. "Società dell’Informazione".
Dal punto di vista normativo, il Piano detta le sole procedure di attuazione degli obiettivi, ma non le modalità e i costi per l’acquisto dei servizi e dei beni da parte delle PA, che sono definite a seguito di procedure ad evidenza pubblica.
Al momento non vi è una legislazione che regolamenti il settore IT per i servizi informatici. Se alle forniture di beni ed apparecchiature informatiche è dedicato il D.P.C.M.. n. 452/1997, per i servizi IT si è tentato di rispondere alle esigenze delle imprese e delle associazioni rappresentative del settore soltanto nel 2003, con una bozza di Direttiva del Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie (15 gennaio 2003).
Ci si augura che il Piano E-Gov 2012 rappresenti un’opportunità di intervento normativo per il settore dell’IT, attraverso il quale ruota il rapporto qualitativo ed economico fra le imprese e le Pubbliche Amministrazioni, oltre che i cittadini.
Scarica l'intero articolo in formato pdf.
(*) Avvocato amministrativista del Foro di Roma
Email:giusy.violante@libero.it / giusy.violante@pec.violantepartners.it
Studio VIOLANTE & PARTNERS
Public Tenders
Via Muzio Clementi,18 - 00183 Roma
Tel.063200139 - 3337829184
Il Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione si è impegnato all’attuazione del Piano E-Government 2012 per le Pubbliche Amministrazioni, i cittadini e le imprese, finalizzato alla digitalizzazione dei servizi pubblici, alla trasparenza e alla semplificazione dei processi, con impiego delle nuove tecnologie IT.
L’obiettivo primario e prioritario per il nostro Paese è stato formalizzato di recente anche attraverso lo stanziamento dei fondi per lo sviluppo della Banda Larga e dunque, al settore dell’IT, di particolare importanza per lo sviluppo del sistema-Paese e della c.d. "Società dell’Informazione".
Dal punto di vista normativo, il Piano detta le sole procedure di attuazione degli obiettivi, ma non le modalità e i costi per l’acquisto dei servizi e dei beni da parte delle PA, che sono definite a seguito di procedure ad evidenza pubblica.
Al momento non vi è una legislazione che regolamenti il settore IT per i servizi informatici. Se alle forniture di beni ed apparecchiature informatiche è dedicato il D.P.C.M.. n. 452/1997, per i servizi IT si è tentato di rispondere alle esigenze delle imprese e delle associazioni rappresentative del settore soltanto nel 2003, con una bozza di Direttiva del Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie (15 gennaio 2003).
Ci si augura che il Piano E-Gov 2012 rappresenti un’opportunità di intervento normativo per il settore dell’IT, attraverso il quale ruota il rapporto qualitativo ed economico fra le imprese e le Pubbliche Amministrazioni, oltre che i cittadini.
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