I costi di realizzazione (o di mancata realizzazione) di un Modello ex d.lgs. 231/01

La recente sentenza di primo grado (26 ottobre 2009) del Giudice Unico del Tribunale di Trani, Sezione distaccata di Molfetta -dott. Lorenzo Gadaleta- ha condannato per la tragedia "Truck Center", l'autorimessaggio di Molfetta dove il 3 marzo 2008 morirono 5 persone per le forti esalazioni di acido solfidrico sprigionatesi da una cisterna che dovevano bonificare:
  • a 4 anni di reclusione e 5 di interdizione «dall'esercizio dell'ufficio di amministratore, sindaco, liquidatore, direttore generale e dirigente preposto alla redazione di documenti societari nonché di ogni altro ufficio con potere di rappresentanza di persone giuridiche» per concorso in omicidio colposo plurimo e lesioni colpose gravi con violazione delle norme di prevenzione infortuni (artt. 589 e 590 del codice penale) le persone ritenute responsabili;
  • a pene pecuniarie correlate alla colpa organizzativa di cui al D.Lgs. n. 231/2001 (responsabilità amministrativa dell'ente) per le 3 società imputate: 1milione e 400mila euro per la Fs Logistics; 400mila euro ciascuno per La Cinque Biotrans e la Truck Center.
In attesa di leggere le motivazioni della sentenza, soprattutto per vedere come il Giudice ha valutato il requisito dell' interesse o vantaggio per le aziende imputate, indispensabile per l'applicazione del d.lgs. 231/01, il fatto e la successiva sentenza danno evidenza dei costi associabili alla mancata attuazione del Modello di gestione e controllo ex d.lgs. 231/01, almeno per i reati previsti dall'articolo 25-septies:
- cinque persone decedute;
- cinque persone condannate a pene detentive e interdittive;
- pene pecuniarie di importo assolutamente rilevante.


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