Assonime, l’indipendenza dei componenti degli organi di amministrazione e controllo nelle società per azioni

Fonte: Assonime

La circolare Assonime n. 45 del 2009 (l'accesso è riservato ai soli associati) analizza il concetto di indipendenza dei componenti degli organi di amministrazione e controllo nelle società per azioni.

L'evoluzione normativa degli ultimi anni ha visto l'attribuzione di un peso crescente all'indipendenza dei componenti di questi due organi. La figura dell'amministratore indipendente, prima raccomandata dall'autodisciplina, è stata progressivamente istituzionalizzata all'interno dei consigli di amministrazione delle società quotate.

Il legislatore non ha disciplinato in via autonoma il ruolo e le caratteristiche dell'amministratore indipendente. I requisiti per gli amministratori indipendenti sono stati fissati in analogia a quelli dei sindaci, ed è stata prevista la decadenza dalla carica alla perdita dei requisiti.

La riforma del diritto societario del 2003 che prevede i modelli alternativi di governance, ha anche diversificato i dettagli dei requisiti di indipendenza per i componenti dell'organo di controllo. Sarebbe opportuno rivedere l'intera materia, fornendo una definizione autonoma dell'indipendenza degli amministratori e assicurando maggiore coerenza nella definizione dei ruoli degli organi di controllo.

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