Banca d'Italia: disposizioni di vigilanza in materia di organizzazione e governo societario delle banche

di Cristina Cellucci. Fonte: ComplianceNet.

Il 4 marzo 2008 la Banca d’Italia ha emanato le nuove disposizioni di vigilanza in materia di organizzazione e governo societario delle banche (pdf, 575 K, 16 pp). Le disposizioni delineano un quadro normativo organico e integrato con i recenti interventi che attribuiscono all’organizzazione un ruolo centrale nella definizione delle strategie aziendali e delle politiche di gestione e controllo dei rischi tipici dell’attività bancaria e finanziaria.

Obiettivi
Gli obiettivi generali perseguiti sono:
  • la chiara distinzione delle funzioni e l’appropriato bilanciamento dei poteri;
  • l’equilibrata composizione degli organi;
  • un sistema dei controlli integrato ed efficace;
  • meccanismi di remunerazione coerenti con le politiche di gestione del rischio e le strategie di lungo periodo;
  • flussi informativi idonei a consentire scelte gestionali consapevoli.

Le disposizioni fanno riferimento alle funzioni – di supervisione strategica, di gestione e di controllo – che assumono rilievo ai fini di vigilanza; esse devono essere ripartite tra gli organi aziendali, o all’interno degli stessi, in modo che siano chiaramente definiti i rispettivi compiti e sia possibile instaurare una costruttiva dialettica e corrette dinamiche di controllo. In particolare, quando le funzioni di supervisione strategica e di gestione siano assegnate al medesimo organo, viene richiesto un adeguato bilanciamento di poteri tra la componente esecutiva e non esecutiva dell’organo stesso e la valorizzazione del presidente quale figura di riferimento, non direttamente coinvolta nella gestione e in posizione dialettica rispetto ai soggetti a questa preposti.
Le banche e i gruppi bancari dovranno verificare la coerenza dei propri assetti di governo con le nuove disposizioni e realizzare gli eventuali interventi correttivi entro il termine del 30 giugno 2009. La Vigilanza seguirà con attenzione le iniziative di attuazione della disciplina. Le scelte organizzative dovranno essere calibrate sulle caratteristiche dimensionali, strutturali e operative di ciascun intermediario, secondo il criterio guida della proporzionalità, e illustrate in un apposito progetto di governo societario.

Link
Banca d'Italia: disposizioni di vigilanza in materia di organizzazione e governo societario delle banche (pdf, 575 K, 16 pp).

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